Citato verso il 1700 come "Lauvandoun", da Lavadou, sinonimo della parola "lavoir", lavatoio, ovvero della Lavandou 1913-2013 denominazione botanica "lavandula stoecha", fiore assai comune in Provenza.
Non lontano da Lavandou i Greci fondarono la città di Alconis, non lontano dalla baia della Cavalière.
1376 Santa Caterina da Siena si imbarcò a Lavandou.
1481, proveniente dalla Calabria, vi sbarcò San Francesco da Paola; e son proprio i pescatori di Lavandou che portavano la statua del Santo durante le processioni che si svolgevano a Bormes.
Il paese di Lavandou fù saccheggiato ed incendiato più volte dalle truppe del Conestabile di Borbone
1524, dai corsari moreschi nel 1529 e dieci anni più tardi dalla flotta di Carlo V. L'agglomerazione venne fondata
1730 da pescatori genovesi
1765 vi giunsero dei marinai catalani. Napoleone Bonaparte vi si recò
1794 per ispezionare le batterie costiere.
1909 Il compositore Ernest Reyer vi è sepolto. Egli contribuì a valorizzare Lavandou.
1913 separazione amministrativa tra Bormes-les-Mimosas e Lavandou
Il paese è gemellato con Kronberg (RFA) dal 1972. Villagio fiorito (4 fiori) e Pavillon Bleu. Scoprite la storia o del Lavandou
1973,Il paese è gemellato con Kronberg im Taunus (RFA)
2013 centenario del Lavandou
Villaggio fiorito (4 fiori) e distinzione per la qualità delle acque di balneazione (Pavillon Bleu).
Scopri la storia e la cronologia di Lavandou Sindaci
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